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LE PECULIARITÀ DELLA REALIZZAZIONE

  • Doccia comoda dotata di seduta
  • “Bagno Moderno” e “Camera Bagno”
  • Zona lavanderia

RACCONTIAMO IL PROGETTO

Non è sempre facile coniugare idee di forma, di estetica e di funzione quando si opera su spazi molto piccoli. È il caso di questo progetto, benché semplice all’apparenza ha in sé un insieme di analisi che rendono il tutto piacevole da usufruire e dall’aspetto gradevole

Il progetto si struttura sostanzialmente su un fulcro di necessità ed elementi richiesti dalla committenza:

1) quello di avere una doccia comoda e dotata di seduta

2) quello di avere un bagno “più moderno” e soprattutto una “camera da bagno”

3) una zona lavanderia

Fatta la prima fase di conoscenza dei bisogni si è trattato di tradurre il tutto in una pianta, che rispondesse in maniera logica e analitica agli spazi necessari all’ ingombro dei sanitari e alla loro giusta allocazione, avendo inoltre a disposizione una zona lavatrice e lavanderia.

Come seconda fase c’è stato il bisogno di cercare di trasformare la pianta disegnata al CAD in un ambiente, piacevole attraverso la scelta de “lo stile”;

Quest’ultimo è stato definito attraverso il sopralluogo, in quanto desideravo mantenere un filo conduttore estetico dell’intera abitazione, da poco ristrutturata, e rendere il bagno una vera e propria camera, legata al resto della casa e non relegarlo semplicemente al solo ambiente “di servizio”

La scelta è caduta quindi sull’utilizzo di materiali caldi quale il mosaico in tonalità di marrone-crema-dorato e dell’utilizzo del legno, lo spazio poco ampio viene invece esteso e aumentato, dando una percezione di maggiore ariosità attraverso l’utilizzo degli specchi.

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La zona lavanderia rinchiusa un’unica armadiatura, un elemento che potremmo dire di impatto viene stemperato ed alleggerito attraverso il rivestimento a specchio!
sì viene così ad unire un duplice aspetto legato sia alla funzione che alla percezione; il volume perde di pesantezza e ingombro, in più si aggiunge un utile specchio a tutta altezza.

Dalla parte opposta troviamo la zona doccia interamente rivestita di mosaici ha al suo interno una seduta in muratura per la cromoterapia, l’aspetto seppur moderno viene reso “classico” attraverso le tonalità del mosaico.

La doccia si separa dai sanitari attraverso un vetro-cristallo scorrevole così da rendere lo spazio più aperto possibile

L’area doccia e il mobile lavanderia comunicano attraverso un mensolone enorme in legno utilizzato come poggia tutto e come base per il lavabo, ovviamente trattandosi di un ambiente che è spesso a contatto con acqua e umidità, si è cercato di risolvere il problema dell’assorbimento da parte del legno 

sostituendolo con dei fascioni di gres (all’apparenza indistinguibili dal classico legno per texture e tatto) quali  risolvono sia il problema igienico (facilmente da pulire) che quello di deformazioni e squadri.

Il lavandino in questo caso modello tipo “ciotola” in vetro coniuga la leggerezza che la modernità.

La mensola in cemento e gres viene sovrastata nell’intera parete da uno specchio unico cosi da raddoppiare lo spazio percepito.

La zona soffitto infine ha vari livelli di controsoffitto, cosi da definire a seconda dell’utilizzo della camera da bagno vari livelli di illuminazione, diffusa per l’utilizzo dei servizi, diretta con faretti per zona trucco e doccia, o combinate.

RIEPILOGO DELLA REALIZZAZIONE

  • ANNO DI REALIZZAZIONE: 2016
  • INDIRIZZO: San Giorgio a Cremano – Napoli
  • METRATURA LOCALE BAGNO: 6 mq
  • TEMPO DI REALIZZAZIONE: 1 mese
  • PROGETTISTA: Arch. Vincenzo Matarazzo

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